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Fondazione provincia di Lecco

VOCES 2015: CANTI SULLA VIA FRANCIGENA - Aperte le prenotazioni

Venerdì 18 settembre, Civate (Lecco)

LA CANSON DE L’AMOR - Canti e danze della tradizione popolare sulla Via Francigena

 Venerdì 18 settembre il festival Voces fa tappa a Civate con un’iniziativa ambientata in uno dei più significativi monumenti artistici della Lombardia: la Casa del Pellegrino. L’edificio, che conserva uno straordinario ciclo di affreschi quattrocenteschi a tema profano, nacque come ospizio per i pellegrini. A  questa originaria funzione che si richiama la proposta di Voces, incentrata sul tema del pellegrinaggio lungo le varie diramazioni della Via Francigena nel territorio italiano di confine, corrispondente agli attuali Piemonte e Val d’Aosta.

Programma

Ore 18 - VISITA GUIDATA alla Casa del Pellegrino (ingresso euro 3) a cura dell’associazione Luce Nascosta.

 Ore 19 - SAPORI DEL PIEMONTE: vini e prodotti tipici della cucina piemontese(euro 14 con posto riservato al concerto).

Prenotazione obbligatoria entro martedì 15 settembre al CFP “Aldo Moro”, tel. 0341 580359 (orario d’ufficio).

 Ore 21 - LA CANSON DE L’AMOR – Canti e danze della tradizione popolare sulla Via Francigena

Ensemble Tre Martelli

Enzo Ceroni bassetto, chitarra, voce - Enzo Conti fisarmoniche diatoniche - Paolo Dall’Ara cornamuse, flauti, piffero, percussioni - Elisabetta Gagliardi voce - Matteo Dorigo ghironda - Vincenzo “Chacho” Marchelli voce -  Andrea Sibilio violino, viola, mandolino, voce

Viaggio musicale nella cultura popolare del Piemonte, delle Valli occitane e della Val d’Aosta, attraverso i canti e le danze eseguiti con la voce e con gli strumenti tradizionali. Protagonista della serata è l’ensemble Tre Martelli, dal 1977 impegnato nella riproposta della musica  della   tradizione popolare piemontese. Attualmente ha all’attivo undici incisioni, varie partecipazioni ad altre produzioni discografiche e un migliaio di concerti in tutta Europa, con  consenso unanime della stampa internazionale e un sempre più vasto apprezzamento di pubblico.

 Il concerto è organizzato con il contributo di Regione Lombardia, Fondazione della Provincia di Lecco, Banca della Valsassina Credito Cooperativo, Acel Service, Comune di Civate

 

VOCES 2015: ROSA, GIGLIO E FIORE - Musica della tradizione popolare

Sabato 5 settembre, Cortabbio di Primaluna

 Cortabbio di Primaluna, Santuario di Santa Maria Bambina (Via S. Maria)

Ore 17.30 - Santuario

IMMAGINI DEL SACRO - Visita guidata a cura di Marco Sampietro

Costruito in seguito a un’apparizione mariana avvenuta nel 1535 e più volte rimaneggiato, il santuario contiene una preziosa tavola raffigurante una Madonna addolorata fra i santi Rocco e Sebastiano risalente al primo Cinquecento; è inoltre conservata una significativa collezione di ex voto

 

Ore 19 - Agriturismo Due Soli (Via Cavallotto, 2)

IL BUONO DELLA MONTAGNA - Cena con prodotti di Valsassina (euro 18)

Prenotazioni: tel. 0341 – 98 14 75entro il 3 settembre

 Ore 21.30 - Santuario

ROSA, GIGLIO E FIORE - Canti della tradizione popolare nord-italiana

Ensemble Enerbia

Maddalena Scagnelli violino, voce e salterio - Carlo Gandolfi piva - Franco Guglielmetti fisarmonica - Massimo Visalli chitarra - Elisa Dal Corso e Anna Perotti voci

I musicisti dell’Ensemble Enerbia, uno dei più importanti gruppi italiani specializzati in questo repertorio, uniscono le loro voci a una schiera di strumenti tipici della tradizione italiana.

 Il concerto è organizzato con il patrocinio del Comune di Primaluna

Il festival è organizzato con il sostegno di

Regione Lombardia - Banca della Valsassina Credito Cooperativo

Fondazione della Provincia di Lecco - Acel Service

 

Sabato 22 giugno 2015: LA VOCE, L'IMMAGINE - Itinerario leonardesco a Cremeno (Lc)

RITROVO: alle ore 20.30 presso la  chiesa parrocchiale di San Giorgio 

VISITA GUIDATA: alla scoperta dei due importanti polittici cinquecenteschi di ascendenza leonardesca conservati nelle chiese di San Giorgio e di San Rocco

CONCERTO: alle ore 21.15 concerto  per voce e liuto con musica rinascimentale interpretata dal soprano Vera Marenco e dal liutista Giuliano Lucini: una meditazione musicale e artistica di grande intensità che vivifica la contemplazione delle realizzazioni pittoriche con stupendi pezzi musicali della stessa epoca.

 L’imponente polittico della chiesa di S. Giorgio fu commissionato nel 1534 a Sigismondo De Magistris e al suo allievo Ambrogio Arcimboldi, che, rispetto al maestro, si distingue per l’evidente influsso del Luini. Nel registro inferiore rappresenta varie figure di santi e la Madonna col Bambino, in quello superiore San Giorgio e il drago. Nella chiesa di San Rocco si trova una tavola dipinta nel 1523 da frate Stefano da Pianello; insieme alla precedente, costituisce un’importante testimonianza della volgarizzazione del linguaggio leonardesco in Valsassina.

GLI ARTISTI. Il soprano Vera Marenco (nella foto), protagonista del concerto, è laureata in Filosofia e diplomata in Canto con specializzazione in Polifonia Rinascimentale, si occupa di musica antica, vocalità, polifonia. Al Festival di Spoleto ha curato per alcuni anni la rassegna di musica sacra “Ora Mistica”, mentre con l’Associazione Musicaround organizza vari eventi culturali tra cui la Rassegna “Canti Sacri nel Mediterraneo”, dedicata alla voce e al sacro. Ha tenuto corsi e seminari di vocalità e repertorio, e dal 2008 è docente di polifonia e vocalità ai corsi di musica antica di Varallo Sesia e Pomarance. Ha pubblicato una decina di CD con repertorio medievale, rinascimentale, barocco e contemporaneo. È  autrice di trascrizioni, arrangiamenti e composizioni originali. Ha cantato per Concerti del Quirinale di Radiotre, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Amici della Musica di Firenze, Orchestra Regionale di Toscana, Fondazione la Fenice di Venezia, Associazione De Sono di Torino, Amici della Musica di Padova, Amici della Musica di Palermo, Società dei Concerti di Brescia, Bologna Festival, Cantar Lontano, Pietà dei Turchini Napoli, Festival di Valle d’Itria e molte altre rassegne e festival.

 Il liutista Giuliano Lucini  dopo il diploma di chitarra classica si è dedicato allo studio del liuto con Massimo Lonardi dipolomandosi presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Franco Vittadini” di Pavia. È specializzato nella letteratura liutistica rinascimentale e barocca, che suona su liuto rinascimentale, liuto barocco e tiorba. Suona come solista e in ensemble in alcune delle più importanti istituzioni musicali italiane.

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